Ormai un quarto delle famiglie italiane è composto da single. Sei tra questi, o stai per fare il grande salto?
Vediamo allora cosa è indispensabile e cosa proprio non serve in casa di chi vive solo.
Prima regola
Non ci sono regole. In fondo la peculiarità dei single è l’estrema flessibilità consentita dalla mancanza di una famiglia che, inevitabilmente, vincola ad orari ed abitudini prestabilite. E allora, perché non lasciare spazio alla sperimentazione: di nuovi orari, abitudini, riti. Comincia arredando casa con lo stretto indispensabile, il resto verrà col tempo.
Parola d’ordine
Flessibilità. Di norma in queste case lo spazio non è molto; vivi in un monolocale? Separa zona giorno e zona notte con una libreria bifacciale che allarga visivamente lo spazio.
In soggiorno il tavolo può essere allungabile, o a consolle, e si apre all’occorrenza per ospitare una tavolata di amici. Al posto del divano, una soluzione più economica può essere un futon, il materassone giapponese che fa da divano, ma anche da letto per eventuali ospiti. Non serve? Si arrotola e si ripone.
La cucina non deve necessariamente essere superaccessoriata. Non possono mancare, però, un forno a microonde e un congelatore capiente. Esistono modelli di cucine monoblocco che si possono nascondere dentro un armadio.
In camera, un guardaroba è la soluzione più versatile. Strutture tubolari come Stolmen di Ikea sono accessoriate con cestelli, cassetti, ripiani da spostare all’occorrenza. Il guardaroba si nasconde dietro ad una tenda, o un pannello scorrevole, e aiuta anche a sopperire all’assenza del ripostiglio.
Ora tocca a voi arredare i vostri spazi con un nuovo stile!